E' un Marco Carta a 360 gradi quello che si prestato a farsi intervistare da Luca Dondoni per il quotidiano La Stampa.
E' sicuramente uno dei favoriti alla vittoria del girone BIG di Amici 11 e sui fischi che il pubblico in studio ogni sabato gli riserva, il cantante risponde: "Il pubblico è molto giovane, ogni tanto si lascia andare a qualche fischio. Al fischio non si è mai abituati, annuisco e basta. E' stata messa a dura prova la mia pazienza".
Sull'argomento Sanremo dichiara inaspettatamente: "A Sanremo dovevo tornarci quest'anno, ma il disco non era pronto e non avevo un singolo di punta. L'ho vinto nel 2009 quando era ancora impensabile che un ex concorrente di talent show vincesse il Festival, piovvero un sacco di critiche. L'anno prossimo ci tornerei molto volentieri".
Ammette anche le proprie fragilità: "In certi momenti in sala d’incisione è stato come fare psicoanalisi. Ti voglio bene parla del rapporto che avevo con mia madre. Ho sentito dentro di me quanto sia dilaniante la sofferenza anche se sono passati 15 anni".
C'è tempo pure per un pronostico sul vincitore del girone BIG di Amici 11: "Annalisa si merita la vittoria. Ha tutto un suo mondo interiore che non tira fuori per carattere. Non ho problemi a parlare bene dei miei colleghi, non sono un rosicone".
Belle parole di stima per Annalisa, dunque. Speriamo che siano sincere dato che entrambi, guardacaso, appartengono alla stessa casa discografica. Staremo a vedere.
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